venerdì 27 febbraio 2009

Ripari di Giobbe






Oggi è crollato un pezzo di Costa . Oggi è crollato un pezzo di Ortona. Era un bel posto per starci. Una di quelle cale che portano ad una spiaggia di ghiaia e rocce. La domenica, in estate, era il luogo dove si incontravano bagnanti di varie nazionalità. Uno di quei posti che, negli anni '70, si trovava sulle cartine dei viaggiatori da autostop. Un'insenatura appartata, un campeggio che si apriva dopo una discesa tra i canneti fruscianti e il leggero odore salmastro che proveniva dalle scogliere. Di notte, meta di incontri al chiaro di luna. Qualcuno ci arrivava con la barca. Andammo anche noi due, una domenica, di tanti anni fa , ormai. C'era una atmosfera così dilatata. Coppie di amanti, silenziosi, come noi, stavano sulla riva a passare il tempo, in silenzio, senza bisogno di parlare, come se il rumore del mare tra la ghiaia della riva, parlasse loro parole sufficienti. Sembrava un quadro di Seurat. In attesa di qualcosa, tutti. Sotto il sole che si chiudeva dritto alle nostre spalle, oltre il promontorio. Pensavamo, allora, che nulla sarebbe cambiato, come poter fermare il tempo, di queste persone, queste coppie, che erano lì, insieme a noi. Tornammo altre volte, ma non fu più, come quel pomeriggio.Una disputa idiota e suicida ha lasciato queste scaglie di tufo in balìa degli eventi. Tutti avevano previsto, la natura, la pioggia di questo inverno, hanno fatto il resto. Si litigava, in Comune, con i proprietari, i posteggiatori, i contadini, le Ferrovie dello Stato, gli ambientalisti, i diportisti.
Ci si batteva contro l'Abruz
zo dei petroli, ma nulla si faceva perchè la costa potesse vivere delle sue bellezze. Nel silenzio, di un dopopranzo, lungo le curve che escono da Ortona,
n
el luogo in cui i tedeschi si ritirarono,
dopo la sanguinosa battaglia del
43, una lunga striscia di sabbia si estende nel
mare a segnare lo smottamento, un bungalow affonda, inclinato nelle acque che rendevano possibile sopportare ancora questo paese. Molti si chiederanno perchè e solo per il fatto che si chiederanno perchè, il perchè non l'avranno capito.

11 commenti:

  1. Un sacco di volti nel tuo blog. Ognuno ha dietro una storia (come tutti dirai, ma non è così), lo si capisce dagli occhi. Sarebbe interessante sapere cosa vedevano.
    Un saluto.

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  2. ..Gli occhi, spesso vedono cose che vanno oltre le cose; esistono interpretazioni che sfaccettano situazioni, pensieri..amalgama del vero simile e reale vissuto; gli occhi, forniscono indizi e raggirano gli emisferi celebrali, non sempre uno più uno fa due e sovente le note di un brano risultano differenti da orecchio a orecchio..Il vedere, la visione; il sentire, l'ascoltare sono profili differenti; spiegare cosa e quale sia la "differenza", è argomento del quale l'avvicinarsi..basta guardarsi negli occhi. Il perchè non lo capiranno Mai.

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  3. E' diventato sempre più duro difendere la propria terra dal cemento. Dall'inquinamento. Dalla civiltà. E dire, che nel '43 come anche molto prima, la gente è morta per difendere la propria terra. Per il diritto ad esistere. Ma la natura, non ha eserciti. Solo falsi diritti in cambio di legittimi doveri di sussistenza alla razza umana.

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  4. ..Tra non molto, inizieranno gli scavi per la nuova galleria delle FS., probabilmente gli studenti della Scuola Media D.Pugliesi verranno trasferiti negli uffici di Fratino, giù al porto, ed il castello verrà spostato su una nuovissima piattaforma ENI che sosterà davanti al Picchetto. Per quel che riguarda la Passeggiata Orientale, chi se ne frega se andrà giù, possiamo sempre farci un'altro parcheggio per i giorni del Perdono!! Oh, vuagliò, vogliamo rinunciare a 20milioni di euro??? Ma siamo pazzi?? E poi, i 30 operai napoletani che lavoreranno all'Operà hanno Famiglia! a questo ci pensate o siete veramente dei menefreghisti??? Concludo con la mia personale: Voglio augurarmi che L'Enoteca resti al suo posto, l'umidità del mare e l'aria salmastra rovinerebbero la frangranza dei nostri preziosi vini!.

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  5. Germania, crolla l'archivio di Colonia: nove dispersi
    da 2 ore 28 minuti

    Un palazzo contenente migliaia di registrazioni storiche è crollato oggi a Colonia, in Germania, e nove persone risultano disperse.

    Crollo in pieno centro
    Lo riferiscono i vigili del fuoco, precisando che almeno una persona è rimasta ferita, mentre oltre 200 soccorritori sono sul posto alla ricerca di sopravvissuti, dopo il crollo dell'archivio storico e di due edifici adiacenti.

    Lavoratori e visitatori dell'archivio sono stati in grado di fuggire in tempo dopo che il palazzo degli anni 70 ha iniziato a fare suoni strani, secondo quanto riferito dalle autorità.

    I media tedeschi sostengono che il crollo potrebbe essere stato provocato dai lavori sotterranei per una linea della metropolitana, anche se le autorità non confermano. I palazzi vicini sono stati evacuati.

    Una testimone ha spiegato di aver visto apparire una crepa sulla facciata che si è rapidamente diffusa sempre più in alto, prima del crollo dell'edificio in una nube di polvere.

    "E' stato come un brutto film", ha detto a N-tv.

    L'edificio è uno dei più grossi archivi del genere in Germania. Tra i suoi 65.000 documenti, ce ne sono alcuni che risalgono a oltre mille anni fa. E' usato anche per conservare circa mezzo milione di foto sulla vita di Colonia.

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  6. Ciao sono una mamma , che cerca di tutelare assieme ad altri genitori, l'icolumita' di suo figlio e anche degli altri alunni della scuola media pugliesi! VORREI CHE VERAMENTE I RAGAZZI SI TRASFERISSERO NEGLI UFFICI DEL SINDACO E VORREI ANCHE CHE TUTTI I GENITORI CAPISSERO CHE UNIRSI PER UN OBIETTIVO CHE RIGUARDA IL BENE DEI NS. FIGLI E DELLA COMUNITA' NON E' VERGOGNOSO!! e' solo un atto doveroso che rientra nel ruolo di tutori ed un atto d'amore verso il ns. futuro! Basta piangere su accadimenti tragici alziamoci le maniche e lottiamo per prevenire catastrofi annunciate . Non voglio essere piu' spettatrice impotente . Caldiua

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  7. ciao, scusate, sono originaria di Ortona però è da tanto che non passo da quelle parti...ricordo ripari di giobbe come un posto bellissimo...adesso com'è? leggo cose orribili...volevo tornarci per fare una vacanza... i post sono del 2009, adesso lo hanno messo a posto? grazie!

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  8. Cari amici dei Ripari di Giobbe, sapete la novità?
    Il tizio del camping chiede 5 euro per l'accesso alla spiaggia,anche a piedi; e dato che l'altra stradina che portava alla spiaggia è inagibile l'unica possibilità di scendere al mare è quella di sborsare la cifra in questione(a meno che non ci si arrivi dal mare).vi sembra giusto?

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  9. A me si. Perchè dovresti usufruire dei servizi di un camping(ad es i bagni e le strade) senza pagare?Ovunque è così..

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  10. Ciao a tutti, ho letto che sul sito del camping "ripari di giobbe" hanno scritto che dispongono di "spiaggia privata". Non è vero. La spiaggia è di tutti ma a causa dell'incuria del comune che non risistema la stradina che scende (e che è parzialmente franata) si è costretti a passare dal camping e a pagare il pedaggio.

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  11. oggi ci sono passato... ora il pedaggio (anche a piedi) è arrivato a costare ben 7 euri!

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