venerdì 6 febbraio 2009
Perchè uccidere un Ingegnere
Un giovane studente al primo anno di Università, fuori casa, se non ha voglia di stare sui libri, ha due pensieri fissi: l’alcool e la figa. Purtroppo sono iscritto ad Ingegneria e questo potrebbe costituire grave nocumento all’ingresso delle feste organizzate dai vari atenei. Spesso gli Ingegneri sono oggetto di scherno da parte degli altri studenti in quanto dediti esclusivamente a studio e seghe, incarnando l’immagine perfetta del nerd americano, vittima nei film Porkys. Tra l’altro, l’Università è lontana dal centro ,posta su una montagna a venti minuti di autobus ed è nota per la rarissima presenza femminile. Tra le poche ingegnere, alcune incarnano l’ideale socratico di perfezione, sono cioè sferiche, due o tre si concedono ai più fortunati, praticando sesso parsimonioso nei boschi circostanti. Non ce`e` niente da fare tutti studiano, tutti sono chiusi in casa tranne il sottoscritto che ormai ha preso una piega del kazzo. Riesco a recuperare l`anno risparmiato quando sono entrato a cinque anni a scuola. Arrivo così al party della matricola Isef ( Ist. Sup. di Educazione Fisica). Isef è chiamato anche Paradiso della Gnocca. Branchi di donne formose si accalcano nelle aule, l’afrore di pelo si spande nell’aria come un balsamo indurente. Seni, seni ovunque, di tutte le misure e poi glutei, chiappe, una pletora di chiappe. Entrare nella festa significa anche sofferenza, guardare non toccare, sacrificarsi per trattenere l’ultima catena che lega il paccianidentrodinoi. Ho dei capelli lunghi come una troia ed utilizzo il mio laido charme da diciannovenne, tramite un profumo “Polo” di Ralph Lauren. Il resto e` sbronza totale. Arrivo con altri conoscenti sul luogo dell’evento, dopo aver fumato la razione giornaliera di paglia, il che ci favorisce nell`approccio quick and easy con le pulzelle, l`importante e` non far sapere che si studia ingegneria. Mi punta una bionda mentre sto ballando “Fight for your rights to party” dei Beastie Boys. L`aggancio deve essere tecnico: ricambiare lo sguardo per un quarto d`ora, indi, assicuratisi della benevolenza femminile, avvicinarsi con occhio da spigola alla vittima e dimenarsi che manco Terence Trent d`Arby. Ma la fanciulla applica la tecnica della serie “Ti guardo mentre vado al bar, tu mi segui, eventualmente ti porto in bagno e ti faccio un rapido pompino”. Così al brano dei Simple Minds “Don`t you..” la ragazza si stacca dal gruppo ed ancheggiante, si dirige al bancone , la seguo già con la base dell`uccello in fiamme . La sto per approcciare, lei, seduta allo sgabello, mi sorride, quando un laido collega di studi, lancianese, ubriaco perso, dalle sopracciglia tipo zerbino comprato al mercato del giovedì, mi aggrappa per le spalle, profondendosi in effluvi alcoolici sulla mia faccia. Nel suo deliquio a base di vini frizzanti e verdastri cocktail, si gira verso la pulzella apostrofandola con innominabili epiteti, in piena operazione simpatia. La ragazza cambia drasticamente umore, si alza e se ne va di fretta, esibendo un culo da paura, cosa che prima non avevo notato nei mezzobusti danzanti. Il mio cazzo ha un urlo muto di disperazione, afflosciandosi a terra con il dirigibile del capitano Nobile. Avrò il laido individuo attaccato alle costole, tutta la sera. Lo stesso individuo che, la mattina dopo, in Facoltà, vittima di un giustificato mal di testa post sbronza, si rifiuterà di aiutarmi in un compito di geometria, da lui, purtroppo, brillantemente superato, velocizzando la mia decisione di abbandonare gli studi. Odio gli ingegneri, da quel giorno.
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Io dovrei odiare il mondo! :-)
RispondiEliminaNon mi dire che sei un Ingegnere prestato all'attività commerciale paterna...Un ingegnere che vende scarpe! Allora esiste una giustizia divina!Allah!Buddah!Manitù!
RispondiEliminaNo, no .. è che per me, sotto quest'ottica (M.R) sono tutti ingegneri! Pronti a rompere i coglioni nei modi più svariati, volontari o involontari, sobri o ciucchi! STRONZI.
RispondiEliminaP.s. Vitovito ha apprezzato l'ode al pene d'acqua
Ho tirato un sospiro di sollievo sapendo la tua estraneità al mondo degli Ingegneri.Ho un cugino, al qual ho diminuito le dosi di affetto, mano a mano che proseguiva gli studi in tale innominabile facoltà. Adesso, giunto al termine dei suoi studi, penso che abbia rispetto per chi non è Ing. come lo si possa avere per un fistola anale. Devo dire che nella categoria negativa degli Ingegneri faccio ricadere solo quelli edili, gli altri hanno tutto il mio rispetto. Ad esempio c'è un blogger che seguo, di nome Sabatino,che è Ing. ma che è persona veramente profonda. Ringrazia Vito, ma era solo una poesiola del kazzo.(appunto)
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