Eva guardava le onde, annusando attenta l'aria del mare, pungente. La guardavo e pensavo alla caccia, ad un bosco in autunno. Le mancava, avrebbe voluto e cercava nel vento gli odori di muschio e coniglio selvatico. Mi puntava con l'occhio triste, sperando nel gioco, in un sasso, un pezzetto di legno lanciato sulla riva. Speravo in un'altra domenica al sole ed al vento. Ora la trovo sotto quel nocciolo, per sempre, tra i boschi...
O mio Grande Favollo che ora ti sei messo a mollo
RispondiEliminaO mio Grande Favollo sono contento che la tua voce ora approda su un Blog
Speriamo che mo ni mi liev la gent da lu blog me !
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